Tematica Pesci

Merluccius capensis Castelnau, 1861

Phylum: Chordata Haeckel, 1874

Subphylum: Vertebrata Lamarck J-B., 1801

Classe: Actinopterygii Klein, 1885

Ordine: Gadiformes Rafinesque, 1810

Famiglia: Merlucciidae Rafinesque, 1815

Genere: Merluccius Rafinesque, 1810

Descrizione

Poiché è noto anche con il nome di merluzzo sudafricano non va confuso con il Merluccius paradoxus. Parente stretto del nasello, a cui somiglia molto. La testa è grande, appuntita. La mandibola è prominente. La punta delle pinne pettorali raggiunge l'inizio della pinna anale. La pinna caudale ha margine diritto o con una piccola incisione centrale. La colorazione è bruno chiaro sul dorso e argenteo o biancastro sul ventre. Raggiunge una lunghezza massima di 140 cm, comunemente misura fino a 50 cm. Effettua migrazioni stagionali verso acque più costiere (in primavera) e verso il mare aperto (nella stagione fredda). I giovanili predano soprattutto crostacei e pesci lanterna mentre gli adulti consumano soprattutto altri naselli e sugarelli[4]. Gli adulti praticano il cannibalismo. La riproduzione avviene durante tutto l'anno. La crescita è molto rapida. Le femmine crescono più velocemente dei maschi. Questa specie ha notevole importanza per la pesca commerciale. Viene catturata con reti a strascico, il paese che cattura le maggiori quantità è l'Angola[3]. Viene spesso importato sui mercati europei. Le carni sono ottime. Le marinerie sudafricane che sfruttano questa specie sono certificate come sostenibili dal MSC.

Diffusione

Questa specie è diffusa nell'Oceano Atlantico sud-orientale, lungo le coste del Sudafrica e dell'Angola. Vive sulla piattaforma continentale e sulla scarpata continentale, fino a 1000 metri di profondità, anche se preferisce mantenersi tra i 150 - 450 metri di profondità. Migra verso sud a primavera e verso nord in autunno. Staziona nei pressi del fondo.

Sinonimi

= Merluccius merluccius ssp. capensis.

Bibliografia

–Iwamoto, T. (2015). "Merluccius capensis". The IUCN Red List of Threatened Species. 2015. en.
–"Merluccius capensis (Castelnau, 1861)". FAO. Retrieved 23 January 2016.
–Smith, Margaret M.; Heemstra, Philip C. (1995). Smiths' sea fishes. Grahamstown, South Africa: Southern Book Publishers.
–Lloris, Domingo (2005). Hakes of the world (family Merlucciidae) : an annotated and illustrated catalogue of hake species known to date. Rome: Food and Agriculture Organization of the United Nations.
–Froese, Rainer; Pauly, Daniel (eds.) (2009). "Merluccius capensis" in FishBase.

	Data: 30/10/1969 Emissione: Pesca d'altura Stato: Bulgaria